Le murrine e tutta la produzione del vetro soffiato sull’isola di Murano risale al periodo in cui Venezia, successivamente ad incendi gravi, decise di spostare tutte le fornaci sulla piccola isola vicina.
Tutti i laboratori vetrai furono confinati in un piccolo territorio distante dalla città principale.
Da questo momento, la lavorazione del vetro diviene prerogativa dell’isola di Murano.
I maestri vetrai hanno arricchito la loro arte con tecniche sempre più elaborate.
Una di queste richiede l’utilizzo di Murrine.
La Murrine sono una piccola sezione di una lunga canna sapientemente preparata dai maestri di murano .
Per Creare la canna di vetro con il disegno desiderato, il maestro, sovrappone più strati di vetro colorato creando una sfera di materiale fuso che viene successivamente tirata tramite le estremità da due persone.
Si ottengono così canne di vetro che poi verranno tagliate in segmenti cilindrici.
Osservando queste sezioni di vetro si notano forme dal’ aspetto di piccoli fiori che
sembrano venire fuori da una sapiente pittura, anziché’ da una lavorazione del vetro.
Con l’inserimento di questi piccoli elementi ,gli artigiani dell’isola di Murano ottengono le loro opere d’arte ricche di colori e disegni fantastici ,nessuna uguale all’altra.
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